Il Cilento è una territorio montuoso
della provincia di Salerno, che si protende nel Mar Tirreno tra i golfi di Salerno e di Policastro, dichiarato dall'UNESCO Patri-
monio dell'Umanità per la sua bellezza.
Molti miti
greci e romani,
che sono alla base della nostra cultura occidentale, avevano come teatro le sue
coste. Il mito più famoso è quello di
Palinuro, il timoniere di
Enea: durante il viaggio
verso le coste del
Lazio
cadde in mare insieme al timone. Si aggrappò al relitto e per tre giorni
in-
gaggiò una estenuante lotta contro le onde infuriate. Quando stava finalmente
per mettersi in salvo, presso un promon-torio, fu barbaramente ucciso dagli
abi-
tanti di quei luoghi. Da allora il promontorio prese il nome di
Capo Palinuro.
In questa terra l'uomo vive da
almeno mezzo milione di anni. Vi sono tracce della sua presenza dal Paleolitico
medio al Neolitico, fino all'età dei metalli. I primi uomini vissero nelle
grotte costiere: a Palinuro, si sono rinvenuti materiali della industria della
pietra, a San Marco di Castellabate, sono stati ritrovati reperti paleolitici,
a Capaccio e a Paestum, sono emersi corredi funerari di età neolitica. Tra
il VII e il VI secolo a.C. arrivarono i Greci.
I Sibariti, discendenti degli
Achei, fonda-
rono Posidonia: divenuta in epoca romana Paestum. Nello stesso
periodo i Focesi, provenienti dall'Asia Minore, fondarono Elea (poi divenuta la Velia romana); il fiorente
centro cilentano ospiterà la Scuola
Eleatica di filosofia e
quella medica da cui trasse origine l'importante Scuola Medica Salernitana, madre della
moderna medicina occidentale. La storia cilentana si svolge fino
ai giorni nostri, unendo avvenimenti grandi e piccoli, legando vicende romane a
fatti medievali impor-tanti, giungendo ai "moti del Cilento" del 1828, con l'insurrezione
contro Francesco I di Borbone e i suoi ministri,
e ai succes-
sivi episodi di brigantaggio contro l'inva-
sione Sabauda.